Personalmente conosco Mirjana Markovic dal 2022, periodo nel quale vivevo in Serbia ed ho conosciuto questo popolo e questa terra meravigliosi. Qui ho maturato una scelta che ha cambiato la mia vita: diventare cristiano ortodosso. Mirjana Markovic è la mia madrina in questo percorso di vita che mi ha fatto nascere nell’autenticità dei valori.
Una donna forte, dal carattere ineguagliabile. Scrittrice, poetessa, che ha nel cuore valori incrollabili. Raramente mi è capitato di incontrare una donna così solare ed energica e sono grato al destino di aver messo insieme alla mia strada un’anima così luminosa che è diventata la mia madrina.
Nata a Osijek nel 1965 e cresciuta a Sremska Mitrovica – città serba ricca di storia, che diede i natali a numerosi imperatori romani e fu crocevia dell’evangelizzazione slava grazie all’opera di Cirillo e Metodio – Mirjana Marković è una delle figure più vivaci e versatili del panorama culturale serbo contemporaneo. Poetessa, romanziera, saggista, storica, politologa, sceneggiatrice e critica letteraria, Marković ha saputo coniugare il rigore dell’analisi intellettuale con la forza ispirata della creazione poetica, senza mai disgiungere cultura e impegno civile.
Dopo la laurea in storia presso la Facoltà di Filosofia di Novi Sad e la specializzazione in partiti politici ed elezioni alla Facoltà di Scienze Politiche di Belgrado (con il sostegno della Fondazione Konrad Adenauer), ha affiancato al lavoro nell’amministrazione comunale per la Cultura e lo Sport di Sremska Mitrovica una intensa attività culturale e letteraria. Da sempre attenta alla promozione della parola scritta e all’identità culturale serba, ha diretto spettacoli teatrali e curato progetti sociali per organizzazioni internazionali come Save the Children, Help e EAR, coniugando sensibilità artistica e attenzione per il tessuto sociale.
Autrice prolifica e plurilingue, ha pubblicato dieci raccolte poetiche – alcune delle quali in edizioni bilingue serbo-romanès, serbo-giapponese e serbo-russo – che spaziano dall’introspezione lirica all’indagine sulle passioni e le fragilità dell’animo umano. Altrettanto significativa è la sua produzione narrativa, con romanzi tradotti anche in lingua tedesca, nei quali si ritrovano i temi dell’identità, del debito interiore, della complessità dei sentimenti e del destino femminile.
Presidente dell’Associazione letteraria di Sremska Mitrovica e dell’organizzazione European Step, membro attivo di diverse istituzioni letterarie nazionali, Marković è una presenza autorevole anche nella critica: le sue recensioni sono apparse su riviste e antologie in Serbia e all’estero. Le sue poesie sono state tradotte in oltre una dozzina di lingue, dal turco al bengalese, dall’inglese all’urdu.
Poetessa dell’autenticità e della libertà, Mirjana Marković mette al centro della sua opera l’individuo e la sua irriducibile unicità. Per questo la sua voce si distingue come una voce civile, capace di coniugare bellezza e coscienza, cultura e responsabilità. Una voce che, con coerenza e passione, continua a costruire ponti tra popoli, lingue e generazioni.
Emanuele Franz
10/07/2025