“L’Io autistico” scuote le coscienze a San Daniele

Appello alla politica: si chiede azioni concrete, non virtuali; l’autismo è anche potere creativo, non solo disabilità.

San Daniele del Friuli (UD), 29 ottobre 2025 – Si è svolta mercoledì 29 ottobre, nella suggestiva cornice della Biblioteca Guarneriana di San Daniele, la presentazione del libro “L’Io autistico. Tra esperienza personale e riflessione filosofica” del filosofo friulano Emanuele Franz. (Audax Editrice 2025).

L’incontro, introdotto da Lorenzo Meloni Tessitori e moderato da Lorenza Ioan, ha visto una partecipazione entusiasta del pubblico e ha acceso un dibattito profondo sulla condizione autistica, portando alla luce criticità e potenzialità spesso trascurate. Il volume è frutto della collaborazione con la scrittrice Susanna Tamaro e i neuroscienziati Sergio Zanini e Franco Fabbro.

Il dibattito ha posto l’accento sulla necessità urgente che la classe politica intervenga con azioni concrete di inclusione, e non solo virtuali. È stato sottolineato come, per la persona autistica, anche attività quotidiane come prendere un treno possano generare un forte disagio a causa dell’ipersensibilità del sistema nervoso. A tal proposito, è emersa la preoccupazione per la scarsa partecipazione di molti Comuni del Friuli al dibattito sul tema e per l’assenza di una vera formazione sull’autismo a livello istituzionale.

Il cuore della presentazione ha smantellato il pregiudizio che l’autismo equivalga a incapacità. Al contrario, il libro e l’esperienza dell’autore, Emanuele Franz, evidenziano che l’autismo è un diverso modo di processare le percezioni, che, sebbene comporti un’enorme sofferenza nella vita relazionale e sociale, è anche fonte di una creatività non comune.

“L’autistico è potenzialità e creatività nel vedere il mondo in modo non convenzionale”, ha dichiarato l’autore. Emanuele Franz è lui stesso esempio di questa forza, avendo scritto poemi e opere di filosofia, oltre ad essere poeta, viaggiatore e ideatore di provocazioni sociali di grande riflessione.

La lezione emersa dalla Guarneriana è chiara: l’autismo è sì disabilità nella vita sociale, ma è anche potere creativo. Il mondo istituzionale ha ancora molta strada da fare per arrivare a una vera e piena inclusione che sappia valorizzare queste diverse forme di intelligenza e sensibilità.

Qui il link al video integrale dell’incontro:


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